RESTITUIRE IL PAESAGGIO. GOVERNANCE DEL TERRITORIO TRA COMUNITÀ PATRIMONIALI E VALORIZZAZIONE

Mercoledì 26 aprile

H. 18:00

Palazzo De Donno, Cursi

A cura di Polo Biblio Museale di Lecce ed Ecomuseo della Pietra Leccese di Cursi

Contatti: +39 3278773894 (34°Fuso) – info@stonelandfest.it

Mercoledì 26 aprile alle 18 al Palazzo De Donno di Cursi, seminario dal titolo “Restituire il Paesaggio – Governance del Territorio tra Comunità Patrimoniali e Valorizzazione” a cura del Polo Biblio Museale di Lecce e dell’Ecomuseo della Pietra Leccese di Cursi.

Gli ecomusei rappresentano uno strumento di innovazione sociale tout court perché basati sulla volontà dal basso e collettiva di costruire una “comunità di eredità” ovvero una comunità composta da “un insieme di persone che attribuisce valore ad aspetti specifici dell’eredità culturale e che desidera, nel quadro di un’azione pubblica, sostenerli e trasmetterli alle generazioni future”, come indicato dalla Convenzione di Faro. Gli ecomusei danno enfasi (come mai prima d’ora) al cittadino quale soggetto collettivo e parte di una comunità che si prende cura della propria memoria e della sua trasmissione, costruisce il patrimonio culturale del futuro e si pone in relazione agli scenari locali e globali. Ma, affinché si possa parlare pienamente di sostenibilità sociale, culturale ed economica, è necessario che tutti questi sforzi confluiscano verso una sistematizzazione delle risorse e degli strumenti, ovvero verso un’organizzazione aziendale dell’ecomuseo perché questo possa garantire quella tutela, quella conservazione e quella valorizzazione della memoria collettiva, cui è tenuta per vocazione un’istituzione culturale pubblica e riconosciuta. La domanda che ci poniamo è quindi: come mutuare quei processi propriamente museali in un contesto in cui la voce del cittadino è il bene da tutelare e rendere fruibile? E allo stesso modo, come portare le istituzioni museali ad appropriarsi della pratica ecomuseale per realizzare pienamente quella dimensione partecipativa che troppo spesso manca nei processi di sviluppo dei pubblici enunciati nei piani strategici? Rispondere a queste domande oggi è più che mai un’urgenza, in virtù dei tempi che viviamo. La pandemia ha imposto nuovi paradigmi alla fruizione culturale, di cui paesaggio, esperienza, prossimità ed empatia verso le comunità locali rappresentano i punti cardine. È quindi chiaro come ecomusei e musei abbiano gli uni bisogno degli altri. Ma quale la combinazione perfetta?

Parteciperanno

Avv. Stefano Lacatena; Consigliere delegato per il Paesaggio, Urbanistica, Pianificazione territoriale e Assetto del territorio della regione Puglia.

Luigi De Luca: Dirigente della Regione Puglia, Referente per la struttura

di progetto Cooperazione territoriale europea e Poli Biblio museali

Emanuela De Giorgi: docente di Storia dell’arte medievale all’Università del Salento e Delegata del Rettore alla Valorizzazione del territorio.

Claudio Bocci: Presidente Cultura del Viaggio (che organizza il Festival della Letteratura di Viaggio), gia’ Direttore di Federculture e componente del comitato Scientifico RavelloLab.

Massimo Zucconi: Architetto urbanista, esperto di pianificazione strategica e valorizzazione del patrimonio culturale. Dal 1998 al 2007 è stato Presidente e Amministratore Delegato della Società mista pubblico-privato Parchi Val di Cornia dando vita ad un’ inedita esperienza di valorizzazione e gestione integrata di patrimonio culturale e ambientale in cinque Comuni della Maremma livornese. Nel 2007 la Società Parchi Val di Cornia ha raggiunto il pareggio di bilancio, divenendo un caso di riferimento in ambito nazionale ed europeo. Nel 2009 il territorio valorizzato è stato selezionato dal MiBACT come candidato italiano per il Premio Europeo del Paesaggio.

Antonio Melcore: sindaco del Comune di Cursi (Le)

I sindaci dei Comuni di Melpignano, Castrignano dei Greci, Maglie, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano.